Le droghe più adatte nella realizzazione di tinture alcoliche sono quelle i cui principi attivi si dissolvono in alcol.
Nel precedente articolo dedicato agli estratti idroalcolici troverai tutte le istruzioni per produrre in casa le tinture.
Se vuoi sapere come estrarre altri tipi di sostanze funzionali dalle piante puoi leggere il post sugli estratti vegetali e, in particolare, sugli oleoliti.
Nell’elenco che segue troverai le proprietà dermocosmetiche e le indicazioni per la tintura delle piante più comuni (o facilmente reperibili in erboristeria) adatte a questo tipo di preparazione.
ARNICA
Proprietà‘: Immuno-stimolante, antisettico, cicatrizzante, rubefacente.
Tintura madre: si prepara con la parte aerea fresca e con la radice fresca 1:5 alcool 70°
Tintura classica: Si prepara con la parte aerea secca 1:3 alcool 70°
Macero: 21 giorni.
CONTROINDICAZIONI: EVITARE L´USO SU FERITE APERTE. EVITARE IL CONTATTO PROLUNGATO SULLA PELLE. CONTROINDICATA IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO.
BARDANA (radice)

– bardana –
Proprietà: Diuretiche, diaforetiche, depurative, ipoglicemizzanti, antiacneiche, antiseborroiche, antisettiche.
Tintura madre: pianta fresca (radice) 1:2 alcool 95.
Tintura classica: pianta secca (radice) 1:5 alcool 60°
Macero: 15 giorni.
CALENDULA (capolini)
Proprietà: antinfiammatorie, decongestionanti, lenitive, idratanti.
Tintura classica:
- alta gradazione alcolica (70- 90° ) si estraggono i resinoidi e si ha una maggiore azione antisettica ed astringente.
- bassa gradazione alcolica ( 25° ) > si estraggono maggiormente i flavonoidi, ottenendo un prodotto antinfiammatorio.
E’ preferibile utilizzare il rapporto 1:5 per l’alta gradazione.
CAMOMILLA (capolini)
Proprietà: antinfiammatorie, sedative.
Tintura classica: 20 grammi in 100 ml di alcool a 60º (a macero per 5 giorni).
ECHINACEA

– echinacea –
Proprietà: Immuno-stimolante, colluttorio, antisettico, dermo-purificante. dermo-protettivo, analgesico, cicatrizzante.
Tintura madre: pianta fresca (1:2) 95°.
Tintura classica: pianta secca (1:5) 70°.
EDERA HELIX (foglie)
Proprietà: Sedative dello stimolo della tosse, espettoranti, antinevralgiche, analgesiche, anticellulite.
Tintura classica: 10 gr. di estratto secco + 90 gr. d’alcool a 30°. Macerare per circa 20 giorni.
ATTENZIONE: Evitare con cura di mescolare alle foglie i frutti poiché questi ultimi sono velenosi.
IPERICO

– iperico –
Proprietà: astringenti, anti-infiammatorie, cicatrizzanti.
Tintura madre: da pianta fresca (1:2) alcool 95°.
Tintura classica: da pianta secca (1:5) alcool 70°.
IPPOCASTANO
Proprietà‘: Flebo-tonico,vaso-protettore, cicatrizzante, antisettico,vaso-costrittore.
Tintura madre:
- Preparata dal seme con il tegumento alcool 65°.
- Preparata con infiorescenze fresche alcool 55°.
Tintura classica: da pianta secca (1:5) alcool 50°.
MENTA (foglie)
Proprietà: Dissetanti, rinfrescanti, digestive, antifermentative, antispasmodiche, leggermente analgesiche.
Tintura classica: droga secca 20 grammi in 100 ml di alcool 50° ( a macero per 8 giorni ).
ORTICA (radice)
Proprietà: Urticanti, dietetiche, diuretiche, depurative, antinfiammatorie intestinali, normalizzanti del cuoio capelluto.
Tintura classica: parti aeree 20 grammi in 100 ml di alcool di 30° (a macero per 5 giorni).
ROSMARINO
Proprietà: Aromatizzanti, aperitive, digestive, antispasmodiche, diuretiche, balsamiche, antisettiche, rubefacenti, stimolanti.
Tintura madre: preparata dal ramo fogliato fiorito fresco alcool 65°.
Tintura classica: (1:5) alcool 50°.
RUSCO (PUNGITOPO)
Proprietà‘: Decongestionante, disarrossante, schiarente.
Tintura Madre: Preparata dalla radice fresca 1:2 alcool 95°.
SALVIA OFFICINALIS (foglie)
Proprietà: Eupeptiche, digestive, colagoghe, balsamiche, espettoranti, antisettiche, antiinfiammatorie.
Tintura madre: preparata dalla parte aerea fresca (1:2) alcool 95°.
Tintura classica: (1:5) alcool 50°.
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Come usare le tinture alcoliche nei cosmetici
La teoria dice che, a seconda della pianta, la tintura alcolica può essere inserita nei prodotti cosmetici in quantità <= 10% (in totale).
Personalmente non le utilizzo nei prodotti per il viso (emulsioni, lozioni, tonici, gel) perché l’alcol è disseccante e poco tollerato sulla pelle sensibile.
Sono utili, invece, nei prodotti per il corpo ad azione specifica – ad esempio un unguento antidolorifico con arnica e/o artiglio del diavolo – in quanto i principi attivi presenti, di solito, sono più concentrati rispetto ad agli estratti con glicerina e l’alcol ne facilita la penetrazione.
Spero che questo post ti sia utile,
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